Questo pomeriggio ho deciso di dedicarlo a me. È importante fermarsi e prendersi del tempo per se stessi.
Dopo una lunga passeggiata, mi siedo su una panchina di un delizioso parchetto davanti l’arena di Verona. Accanto a me, due ragazzi poco più che adolescenti, parlano tra loro utilizzando un linguaggio piuttosto scurrile.
Non è tanto il loro linguaggio a colpirmi - nonostante sia piuttosto colorito - quanto quello che dicono parlando di un loro compagno di scuola. Il primo, ridendo di gusto, dice al secondo: “gli ho dovuto comprare io un paio di calzini perché non aveva nemmeno i soldi per farlo!”. Ed il secondo risponde con una risata ancora più sonora: “ma allora è davvero povero! ahaahah”.
La conversazione continua per diversi minuti su questi toni.
Io non conosco la storia di questi tre ragazzi. Non so per quale motivo stessero prendendo in giro il loro amico, posto che di amico si tratti.
Quello che so con fermezza è che un presupposto fondamentale della PNL dice che "il comportamento non fa la persona."
Sebbene avessi voluto alzarmi ed insegnare un po’ di educazione a quei ragazzi, il che non farebbe loro male, in quell'esatto istante in cui quel pensiero ha attraversato la mia mente, ho capito che stavo dando un giudizio senza sapere nulla di loro.
Mi chiedo, qualcuno avrà fatto notare a questi ragazzi il valore del gesto compiuto o, al contrario, avrà trasmesso loro il messaggio che una situazione del genere va derisa?
Impariamo a conoscere prima di giudicare. Quei ragazzi hanno fatto un gesto lodevole nei confronti del loro compagno di scuola; è questo da premiare. Le intenzioni sono buone, è solo il loro modo di comunicarle ad essere inappropriato.
Ricorda: il comportamento non fa la persona 🙂
Aloha Federica