Qualche giorno fa un’amica mi ha raccontato una brutta esperienza vissuta sull'aereo di ritorno da un breve viaggio in Sicilia.
A causa di fortissime raffiche di vento che provocavano scossoni e vuoti d’aria, l’aereo non riusciva ad atterrare all'aeroporto di Malpensa. Puoi ben immaginare quale fosse lo stato d’animo della mia amica e dei passeggeri su quell'aereo: panico, urla e situazione totalmente fuori controllo.
Cinzia mi racconta che il suo primo pensiero è rivolto ai suoi figli:
“Se questa sera non dovessi tornare a casa,
i miei figli resteranno da soli.
Come faranno? Chi baderà a loro?”
Il suo dialogo interno non la stava per nulla aiutando (del tutto usuale in una situazione del genere ) ed il suo stato d’animo, spaventato e preoccupato, le stava offuscando i pensieri.
Il racconto continua e Cinzia mi dice che ad un certo punto i suoi pensieri fanno un repentino cambio di rotta.
Si rende conto che in realtà i suoi figli non sono soli, che c’è il suo compagno con loro e pensa:
“Se questa sera dovesse succedere qualcosa,
i miei figli cresceranno con il papà,
so che saranno in buone mani”.
Il pensiero dei suoi figli al sicuro, ha generato un tale sollievo nel cuore di Cinzia che entro pochi minuti mi racconta di essersi addormentata 😴 e di essersi risvegliata all'aeroporto di Malpensa.
✨Cos’ha fatto Cinzia di straordinario in una situazione incontrollabile ed il cui risultato sarebbe dipeso da un fattore esterno?
Ha deciso di spostare il suo focus mentale e di concentrare i suoi pensieri su qualcosa di positivo che hanno immediatamente generato in lei uno stato d’animo di rilassatezza talmente potente da farla addormentare.
Quando ci rendiamo conto che il nostro dialogo interno non è un alleato, alleniamoci a spostare l’attenzione su qualcosa di positivo e a focalizzarci su cosa possa rendere diversa e migliore quella situazione.
Cambiando il modo in cui ci poniamo le domande ❓, cambierà anche il modo in cui ci sentiamo.
Aloha Federica