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Calibrazione

Questa mattina ho fatto colazione al bar con un amico.


Stavamo chiacchierando di un argomento delicato (diciamo che lui non è una di quelle persone che si apre facilmente ed il fatto che lo stesse facendo con me in quel momento, era per lui un bel traguardo) quando all'improvviso entra nel bar una sua collega che, vedendolo, si catapulta verso di noi ed inizia a parlargli disinteressandosi completamente sia della mia presenza sia del fatto che stessimo chiacchierando.


Io, basita ed infastidita allo stesso tempo, la guardo e le lancio un'occhiata fulminea. Lei, a quel punto si accorge della mia presenza ed imbarazzata dice: "scusate, forse vi ho interrotti. Dai, dice al mio amico, ne parliamo dopo, vi lascio alle vostre chiacchiere".


Talvolta ci capita di essere così concentrati su noi stessi che ci dimentichiamo dell’altro e, in alcuni casi, ce ne disinteressiamo completamente.

Cosa avrebbe potuto fare la collega del mio amico?

👉 Primo: prestare attenzione a ciò che stava accadendo attorno a lei. La sua interruzione ha bloccato bruscamente il racconto del mio amico che, quando lei se ne è andata, ha fatto fatica a riprendere il discorso e, soprattutto, ha alterato il suo stato d'animo

👉 Secondo: percepire (acuire i sensi) la situazione. Spesso, il nostro linguaggio del corpo parla per noi. La gestualità, le espressioni del viso, il tono di voce ci dicono molto di più delle parole.


È importante allenarsi a prestare attenzione all'esterno e a percepire ciò che accade attorno a noi: questo in PNL si chiama calibrazione. Più diventiamo abili a fare questo, più saremo in grado di prendere decisioni migliori.



Aloha

Federica

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